Sport di nicchia, ecco quali sono quelli più popolari

Tra le tante discipline sportive alcune si possono assolutamente definire di nicchia, in quanto riservate a un ristretto numero di partecipanti dovuto o alle difficoltà fisiche cui ci si deve

sottoporre o alle peculiarità dei materiali a cui si deve far ricorso per praticarle.

In questi anni di grande risalto mediatico alle imprese eccezionali, alcune aziende del food and beverage hanno affidato la loro comunicazione alla sponsorizzazione di atleti o gare che rientrano a pieno titolo in questa accezione.

Si pensi al volo planato con le tute alari dapprima riservato a pochissimi coraggiosi che cercando il brivido del volo si lanciavano da alte rupi imitando la planata dei grandi uccelli, e che oggi si lanciano da qualsiasi altitudine seguiti da stuoli di cameramen a immortalarne le imprese e purtroppo, a volte, anche i disastri.

Lo stesso alpinismo è da considerarsi uno sport minore, anche se ogni tanto leggiamo degli assembramenti di scalatori sulle vie dell’Everest o del K2, specie nella sua particolare pratica del free climbing. L’immagine di un uomo a torso nudo schiacciato su una parete scoscesa e aggrappato alla roccia come un insetto è forse una delle più forti in relazione alle sfide dell’uomo sulla natura.

L’uomo è da sempre portato alle sfide che mettono alla prova le sue capacità fisiche e mentali e questi esempi di sport cosiddetti minori sono la massima espressione di questo atteggiamento mentale: sicuramente c’è un’elemento di snobismo se alcune attività laterali diventano di moda (pensiamo al SUP, o al padel), ma bisogna riconoscere anche l’esasperazione di tanti davanti al monopolio di certi sport sui media. Allora largo ai piccoli, come si suol dire!

Connubio tra sport e tecnologia

Lo sport moderno, in specie nelle sue accezioni motoristiche, è strettamente legato all’evoluzione tecnologica.

La tecnologia ha un ampio rilievo anche in moltissime altre pratiche sportive, dove il miglioramento dei materiali, la costante ricerca dell’ottimizzazione delle prestazioni fisiche attraverso il monitoraggio dello sforzo fisico, l’analisi delle prestazioni, aiutano il praticante a superarsi costantemente.

Abbiamo assistito nel recente passato anche a esasperazioni tecnologiche che il mondo sportivo ha deciso di non accettare come quelle tute altamente performanti indossate dai nuotatori agonisti, che ricalcavano la struttura della pelle degli squali, per non parlare delle tante novità tecniche escluse dalla Formula Uno per vari motivi spesso legati a problemi di percepita sicurezza.

Molte di queste innovazioni hanno una enorme ricaduta positiva sulle nostre attività quotidiane: basti pensare a quanto abbiano cambiato la vita di amputati alle gambe le protesi sportive utilizzate dagli atleti nelle gare di corsa o quanto comfort abbiano aggiunto al nostro abbigliamento le soluzioni applicate ai capi indossati da sciatori e alpinisti.

Oggi stiamo per assistere a una nuova rivoluzione grazie all’avvento di nuovi e rivoluzionari materiali compositi che già si affacciano alle applicazioni nel mondo dello sport e che presto saranno accessibili a tutti.